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Se il Pianeta Terra smetterà di ribellarsi al male che l'uomo gli fa e se l'uomo stesso non si estinguerà entro i prossimi 10 anni (in barba ai Maya), come funzioneranno le serate in discoteca cui parteciperanno i nostri figli?
Le consolle saranno qualcosa del genere, ne sono certo: www.youtube.com/watch?v=65u0V-AbHHo Magari saranno totalmente personalizzate, con colori, funzioni e tipi di interfaccia settati a seconda del singolo dj. Situazione tipo : il locale ha pronto lì questa sorta di maxi iPad, arriva Sygma che fa la superguesta megafiga ( ) e clicca sul proprio sito, dove sono già caricate le skin che usa. Nel caso di Sygma, sempre proseguendo il nostro esempio, che ha una skin emulazione di consolle anni 90, con vinili e mixer, ovviamente riprodotti fedelmente e animati in funzione di cosa Sygma fa in consolle. Quando Sygma inizia a suonare, quindi, abbiamo questa consolle digitale con due giradischi e vinile finto che girano e che lui tocca come fosse un vero piatto Technichs, solo che magari il piatto ha il logo NuZoneGears. E voi direte, la musica sarà scaricata pirata o ufficiale? Niente di tutto questo! La consolle si collegherà direttamente a Beatport o a Youtube o al sito SIAE o a qualsiasi organo preposto dell'epoca a distribuire ufficialmente musica. La riproduzione del brano sarà in STREAMING. Niente più vendita quindi, ma un collegamento diretto tra il dj che suona e la label che sarà ufficializzata dal portale cui ci si collega in modo che il locale possa versare la quota SIAE relativa al brano istantaneamente e un piccolo compenso per la riproduzione che copra le spese di gestione, del collegamento ecc. In sostanza, Sygma sulla sua consolle con la skin personalizzata, clicca su LOAD e va su Beatport. Seleziona il brano da suonare, già caricato tra i preferiti e il sito ti carica sul piatto digitale il brano, con tanto di centrino con loghi, autori, codici isrc, come quelli di una volta. E niente più pirateria : la consolle, dal momento che si collega direttamente, paga subito all'istante artisti e label e se la legge tornerà ad essere dalla nostra parte, i locali saranno obbligati ad avere il collegamento, dichiarato legalmente ad uno dei portali suddetti. Suonare da fonti esterne sarà negato o comunque punito molto facilmente. In aggiunta ovviamente ci potrà essere la parte video legata al brano, proiettabile su schermi o megaschermi del locale e ovviamente con una royalty collegata. Ultima chicca della mia chiaroveggenza : le luci! Immagino anche le consolle di luci si uniformeranno e i set luminosi inizieranno ad essere collegati al brano in sè, magari proposti in un package proprio dalla label o comunque dal portale da cui si attinge la musica da suonare in serata. Gli anni dal 2000 al 2020 saranno considerati una fase di passaggio della storia, dal periodo in cui la musica è totalmente fisica a quello in cui è totalmente digitale, sia nei supporti che in tutta la tecnologia necessaria per la riproduzione e l'esibizione live. Il passaggio successivo, credo sia ancora incerto : arriveremo ad un punto nella storia dell'umanità in cui ci sarà una nuova svolta. Da una parte una realtà che si creerà estrapolando i social network, Second Life eccetera, quindi con la gente collegata in rete alla maniera di Matrix e che interagirà tramite avatar indistinguibili ormai da riproduzioni reali in 3d di un essere umano vero. Dall'altra parte l'umanità potrebbe prendere coscienza del pericolo di chiudersi dentro casa come zombie collegati neuralmente alla rete e relegare l'interazione e i divertimenti sociali ad una sorta di Holodeck stile Star Trek, in cui andare ogni tanto a svagarsi caricando programmi olografici a piacimento. Tipo uno va nel suo stanzino ologrammi, trova su junodownload a disposizione il nuovo live di Tiesto da scaricare a 10 euro o il live di Sygma da scaricare a 20 centesimi ( ) clicca, paga, scarica e PUFF si trova improvvisamente in discoteca con il suo dj preferito che suona la sua musica. Ipotesi futuristiche ottimistiche? Ma si, lo sapete che sono un ottimista, no? |