Ritiro su il topic per narrarvi una vicenda accadutami di recente.
Qualche giorno fa ricevo una demo da un ragazzo italiano che non conoscevo. Demo "strana" in effetti, era una gran bella melodia, bei suoni, buon arrangiamento....MA...era a bassa qualità, tagliata...stranamente somigliante ai preascolti che ci sono su Beatport, Juno e vari.
Contatto il giovine in questione dicendogli che il brano mi piace e che sono disposto a pubblicarglielo, gli mando subito in visione il nostro contratto standard ma gli dico che probabilmente dovrei sentire il master per giudicare come suona.
Mi risponde tutto contento che ha già stampato e firmato il contratto, che farà depoistare i siae il brano da un suo compare e che mi invia subito il wave del master per la valutazione.
Mi aggiunge su Facebook, mi compare in chat e inizia la solfa...
...mi chiede da subito come intendo promuovere il brano, al che gli faccio presente che dovrei valutarne la qualità audio prima di pensare a pubblicazione e promozione.
Mi chiede poi chi ne sarebbe stato il remixer.
Mentre digitavo per ribadire che c'erano altri step prima di pensare ai remix, mi aggiunge che è molto amico di un noto produttore trance italiano e che poteva facilmente ottenere un remix da lui.
Gli dico che ovviamente va benissimo e lui sempre più euforico mi risponde che mi farà sapere la risposta del noto artista al più presto.
Ieri mi ricompare in chat, chiedendomi se avevo scaricato il master in wave che aveva inviato. Si, l'avevo fatto, ma era lo stesso identico file a bassa qualità audio, con quel vago sentore di "ho rippato un preascolto da Beatport" che era la demo iniziale, semplicemente convertita in wave.
Probabilmente il giovane virgulto (che comunque insisteva a dirmi che non stavo parlando con un ragazzino....dato che ha ben 23 anni) non sa che un file a 56kbps convertito in wave, non diventa miracolosamente a ottima qualità e soprattutto non diventa extended.
Senza che avessi il tempo di commentare nulla, mi dice che aveva già contattato un famoso produttore techno e che era d'accordo perchè anche lui remixasse il brano.
Fermi tutti............ero rimasto sbalordito...un brano così melodico, pieno di arpeggi, pad e atmosfere trance, remixato techno?!?!
Come dire, ce lo vedete un pezzo di ATB remixato da Joseph Capriati??
Mai dire mai, ho pensato, quindi senza tenere in considerazione che stava già organizzandosi la release per conto suo, senza consultarmi, gli ho chiesto di farmi capire come fosse possibile sposare due sonorità così differenti in maniera efficace.
Lui inizia così a farfugliare qualcosa come "non esiste solo Armin Van buuren eh?", come a farmi notare che la sua conoscenza del mercato trance fosse limitata soltanto al n.1 al mondo.
Cercando di stimolare la sua voglia di spiegarmi cosa diamine aveva in mente, insisto con il chiedere spiegazioni e lui ribatte che dovevo prendere come riferimento la techno, stile i recenti remix di DO YOU DREAM? di Markus Schulz.
Conosco i remix in questione, ci sono artisti come Ottaviani e tutti assolutamente TRANCE, niente di minimamente vicino a ciò che viene comunemente definito techno.
Nel dubbio comunque, apro Beatport e cerco, trovando solo conferme a ciò che già sapevo.
Lui inizia a farmi presente che probabilmente non so di cosa sto parlando, che forse è una mia idea quella che non esistono remix techno di quel brano....quindi gli ribatto che se è una mia idea, Beatport la pensa come me e gli giro il link della release di Markus Schulz.
Lui inizia ad irritarsi, non trova alcun appiglio e cambia discorso, ma ponendosi già in tono di "mia vittima", suggerendo che fino a quel momento si era posto con umiltà e disponibilità e lasciando poi puntini di sospensione.
Mi sto divertendo, quindi decido di andare avanti a rispondergli fino a che la discussione regge, già comunque consapevole di avere davanti un "artista" che non rientra per niente nella filosofia NuZone.
Inizio a fargli presente che se c'è incompatibilità sui nostri modi di lavorare non deve farsi problemi a proporre ad altri discografici i suoi lavori. Continua comunque a mettersi sulla difensiva, sentenziando che ho usato toni polemici, che ho fatto mille problemi e che il suo è un legittimo metodo per creare un progetto dalle mille sfaccettature, come effettivamente lui aveva già fatto in precedenza con label ben più importanti.
Torno a suggerirgli che evidentemente c'è incompatibilità nei nostri modi di lavorare, lui mi risiponde che lo sto giudicando personalmente e che sto facendo sempre più polemiche.
Mi chiede di nuovo se pubblicherò un remix techno della sua traccia trance, gli ripeto per l'ennesima volta che devo valutare il sound e di darmi dei riferimenti.
Non sa cosa rispondere, quindi taglia la testa al toro e chiude il discorso remix techno.
Poi aggiunge che è abituato a sentirsi dire dalle label, una volta che la demo viene accettata, come funzionerà per remix, promozione, per creare (parole sue) un "pakketto completo".
Rispondo che sono perfettamente d'accordo, ma che ovviamente non potevo pensare già ai remix, alla promozione se prima non ho altro che un preascolto a bassa qualità.
Qualche botta e risposta e probabilmente temendo il pericolo di bocciatura del progetto (povero ingenuo) mi dice che non ci siamo capiti, che è tutto un fraintendimento.
Sempre più convinto a non avere niente a che fare con lui, ma a vedere come andava a finire la discussione, proseguo suggerendo che se non c'è sintonia tra noi, non è il caso di lavorare insieme.
Mi risponde che trova strano dover fare lui il lavoro della label.
Mi ricomincia a dire che lui si era reso disponibile, umilmente per collaborare, che non ha avuto alcun problema a rinunciare alla collaborazione con un altro noto produttore (che fa notoriamente tech house, non trance) , pur di lavorare con me e che mi ha effettivamente mandato il wave del brano per valutarlo.
Gli faccio presente che ho messo il wave e lìmp3 iniziale su un editor audio e che le forme d'onda dei due files sono IDENTICHE.......
Cambia nuovamente discorso, farfugliando che esigeva di sapere "come esce" il brano.
Secondo lui un brano inserito in una compilation vende meno, quindi vuole il singolo, con tanto di remix trance (non techno stavolta) e che se il noto artista di cui sopra non accettava, magari potevamo "spingere" noi (ho immaginato che per lui "spingere" non significa "promuovere" ma semplicemente produrre un remix).
Non gli dico di no, gli dico che avrei chiesto ai miei artisti se avrebbero voluto farlo.
Inizio a stufarmi e per mettere in chiaro le cose, gli faccio presente che la mia filosofia di lavoro è quella di scegliere di puntare su artisti con le idee giuste, anche magari con meno talento, piuttosto che avere accanto un pazzoide che magari ti crea capolavori.
Lui probabilmente si sente accusato di essere un pazzoide (non so dire se abbia pensato che il suo brano è un capolavoro) e inizia a sentirsi offeso.
Inizia a parlare di fare gavetta, di essermi posto in maniera superiore a lui (e sinceramente non vedo perchè non avrei dovuto, non tanto perchè sono splendido, quanto perchè la nuzonegears è mia e gestisco come minchia mi pare il mio catalogo
) , ed alle mie richieste di spiegazione in cui gli faccio presente di non averlo mai insultato nè di avergli mai mosso critiche, mi risponde che devo rileggermi da me la conversazione per capire da solo.
Stiamo arrivando alla fine, gli rispondo sempre con educazione che non sono io ad aver detto certe cose, ma è lui che ha fatto tutta una serie di deduzioni arbitrarie da cose che ho scritto io e che avevano tutt'altro significato.
Mi dice che non devo far perdere tempo alle persone.
Gli rispondo che se mi manda il master del brano, valuto, con il preascolto no.
Dice che ormai non mi manda nulla e che posso pure lasciar stare.
(Yeah, vittoria, me lo sono girato fino a far si che fosse lui a mollare, non io a mandarlo affanculo!
)
Chiudiamo il discorso con me che gli dico di mandarmi il promo del brano, una volta che lo pubblica su un'altra label, così, visto che mi piaceva, lo suono.
Sorrisi, qualche frecciata ma amici come prima.
Cioè come tre giorni fa, quando non ci si conosceva.
Che gente che gira....